
La settoplastica è un intervento chirurgico che mira a correggere la deviazione del setto nasale, ovvero la struttura ossea e cartilaginea che separa le due cavità nasali. Quando il setto nasale è deviato, può causare problemi respiratori, infezioni ricorrenti dei seni paranasali (sinusiti), apnee notturne, cefalee e, in alcuni casi, difficoltà a respirare durante l'esercizio fisico o il sonno. Spesso, il paziente si accorge del problema per via di una narice che respira peggio dell'altra o per una sensazione di ostruzione nasale costante.
Le indicazioni per l'intervento di settoplastica includono:
Ostruzione respiratoria nasale cronica non risolvibile con terapie mediche.
Sinusiti ricorrenti dovute a problemi strutturali.
Sanguinamento nasale frequente legato alla deviazione.
Disturbi del sonno, come il russamento o l'apnea ostruttiva del sonno.
Necessità di correggere il setto per permettere altre procedure chirurgiche, come la chirurgia dei seni paranasali.
Se hai provato terapie mediche come spray nasali o antinfiammatori senza ottenere sollievo duraturo, la settoplastica potrebbe essere la soluzione indicata per te.
La Tecnica chirurgica dell'intervento di settoplastica : cosa aspettarsi
L’intervento di settoplastica è considerato una procedura di routine nell'ambito della chirurgia otorinolaringoiatrica, ma richiede precisione e competenza per ottenere i migliori risultati. Ecco una descrizione dettagliata del procedimento:
Anestesia: l'intervento viene eseguito in anestesia generale, per garantire una protezione ottimale delle vie aeree durante l'intervento e rendere l'esperienza chirurgica per il paziente atraumatica.
Incisione interna senza cicatrici visibili: la settoplastica viene eseguita attraverso un'incisione interna al naso, a livello della mucosa del setto nasale. Non sono presenti quindi cicatrici visibili esterne post-intervento. Dopo l'incisione, il chirurgo separa delicatamente la mucosa (il rivestimento interno del naso) dal setto osseo e cartilagineo.
Correzione del setto: una volta esposta la struttura del setto, il chirurgo procederà alla rimozione o rimodellamento delle porzioni deviate della cartilagine o dell'osso. In alcuni casi, può essere necessario rimuovere piccole parti di cartilagine che poi vengono rimodellate e riposizionate per mantenere la stabilità del naso. Al termine della procedura si valuta intraoperatoriamente il risultato, constatando la corretta pervietà delle fosse nasali.
Chiusura e tamponamento: dopo la correzione, viene applicato uno o due punti di sutura riassorbibile (quindi non devono essere rimossi successivamente) a livello dell'iniziale incisione mucosa. Infine, vengono inseriti dei tamponi nasali per sostenere il setto in posizione durante il processo di guarigione e ridurre il sanguinamento post-operatorio.
Durata dell’intervento e ricovero: l'intervento di settoplastica dura circa 60-90 minuti. Solitamente, è una procedura che viene eseguita in regime di day hospital.
Recupero post-operatorio: cosa fare e perché
Il periodo di guarigione post-settoplastica è fondamentale tanto quanto l'intervento chirurgico. Comprendere il perché di certe limitazioni e cure post-operatorie ti aiuterà a seguire correttamente le indicazioni e a migliorare la tua esperienza complessiva.
1. Riposo fisico e assenza di attività intensa
Dopo l’intervento, ti verrà chiesto di evitare sforzi fisici o attività che possano aumentare la pressione sanguigna (come lo sport o il sollevamento pesi) per almeno due/tre settimane. Questo è necessario per evitare emorragie o un aumento del gonfiore, che potrebbero ritardare la guarigione o causare complicazioni. La delicata ristrutturazione del setto nasale richiede tempo per stabilizzarsi e rigenerarsi completamente.
2. Congestione Nasale: Una Parte Normale del Processo
Nei primi giorni, sperimenterai una sensazione di congestione nasale. Questo non è dovuto a una ricomparsa del problema, ma al gonfiore post-operatorio che gradualmente si ridurrà. Il gonfiore è una risposta naturale del corpo alla chirurgia, e svanisce man mano che i tessuti interni guariscono. È importante non forzare la respirazione o cercare di soffiarti il naso con forza per evitare danni ai tessuti in via di guarigione.
3. Lavaggi Nasali per un Recupero Veloce
I lavaggi nasali con soluzioni saline sono fondamentali per mantenere il naso pulito e prevenire infezioni. Favoriscono la rimozione di eventuali residui di sangue o croste che potrebbero ostruire le cavità nasali. Seguire attentamente questo regime aiuterà a ridurre il rischio di complicazioni e a velocizzare la ripresa delle normali funzioni respiratorie.
4. Evitare Colpi di Freddo e Esporsi Gradualmente
Durante le prime settimane dopo l’intervento, è consigliabile evitare sbalzi di temperatura o ambienti troppo secchi. Il naso sarà ancora sensibile e soggetto a secchezza. Utilizzare umidificatori in casa e proteggere il naso dal freddo improvviso ti aiuterà a mantenere un ambiente ideale per la guarigione dei tessuti.
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