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Apnee ostruttive del sonno nei bambini: il ruolo di tonsille e adenoidi



Le apnee ostruttive del sonno (OSAS) nei bambini rappresentano un disturbo respiratorio caratterizzato da episodi di ostruzione parziale o completa delle vie aeree superiori durante il sonno. Questo può portare a difficoltà respiratorie, risvegli frequenti e, nei casi più gravi, conseguenze negative sulla crescita fisica e sullo sviluppo cognitivo.

Un fattore chiave dell'OSAS nei bambini è l'ipertrofia delle tonsille e delle adenoidi, e l'otorinolaringoiatra (ORL) pediatrico ha un ruolo cruciale nella diagnosi e nella gestione di questa condizione.


Cos’è l’apnea ostruttiva del sonno (OSAS)?

L'OSAS è un disturbo relativamente comune nell'infanzia, che colpisce tra l'1% e il 5% dei bambini. Si manifesta con episodi ripetuti di ostruzione delle vie aeree superiori, che causano una temporanea interruzioni della respirazione durante il sonno. Questi episodi possono durare da pochi secondi a oltre un minuto, provocando un decremento della quantità di ossigeno nel sangue ed un contestuale aumento di anidride carbonica, con risvegli notturni frequenti, spesso non percepiti dal bambino.


Segni e sintomi principali dell'OSAS nei bambini:

  • Russamento forte e persistente: il sintomo più evidente, anche se non sempre presente in tutti i casi.

  • Pause respiratorie: i genitori possono notare che il bambino smette di respirare per brevi periodi durante il sonno.

  • Respirazione rumorosa: spesso accompagnata da suoni sibilanti o affannosi.

  • Sonnolenza diurna: il bambino può apparire stanco, irritabile e avere difficoltà di concentrazione.

  • Respirazione orale cronica: molti bambini con OSAS tendono a respirare costantemente con la bocca aperta, anche durante il giorno.


L'importanza di tonsille e adenoidi

Quando si affrontano le apnee ostruttive del sonno nei bambini, le tonsille e le adenoidi rivestono un ruolo centrale. Queste due strutture, composte principalmente da tessuto linforeticolare, partecipano alla risposta immunitaria locale, ma quando si ingrandiscono (ipertrofia) possono ostruire il passaggio dell’aria, soprattutto durante il sonno.


Tonsille: cosa sono e come influenzano l'OSAS?

Le tonsille sono due strutture ovali situate in una loggia delimitata da due pilastri (anteriore e posteriore), nell''area anatomica posteriore al cavo orale, chiamata orofaringe. La loro funzione principale è quella di contribuire alla difesa immunitaria. Tuttavia, in alcuni bambini, queste possono ingrossarsi eccessivamente, causando una significativa riduzione del passaggio d'aria attraverso la gola.

L' ostruzione provocata dalle tonsille ingrossate è particolarmente evidente durante il sonno, quando il bambino è coricato (soprattutto in posizione supina) e la muscolatura della lingua e del collo è rilassata.


Adenoidi: il loro ruolo nell'OSAS

Le adenoidi sono una massa di tessuto situata nella parte posteriore del naso, nella rinofaringe, dove non sono visibili direttamente. Come le tonsille, anch’esse sono formate da tessuto linforeticolare e svolgono un ruolo nel filtrare agenti patogeni. Tuttavia, in caso di ipertrofia, le adenoidi possono bloccare le vie respiratorie nasali, forzando il bambino a respirare principalmente attraverso la bocca.

Quando le adenoidi sono ingrossate, il bambino può avere difficoltà a respirare attraverso il naso, specialmente di notte, peggiorando ulteriormente il quadro delle apnee notturne. A lungo andare, ciò può portare a un respiro orale persistente e a problemi associati, come infezioni ricorrenti delle vie respiratorie superiori e otiti medie effusive.


Diagnosi: come si riconoscono le apnee ostruttive nei bambini?

La diagnosi di OSAS richiede una valutazione clinica approfondita da parte dell'otorinolaringoiatra. Il russamento notturno persistente è il sintomo più comune, ma la conferma diagnostica si ottiene spesso attraverso la polisonnografia. Questo esame è considerato il gold standard per la diagnosi delle apnee del sonno. La polisonnografia monitora una serie di parametri durante il sonno, tra cui:

  • Attività cerebrale (elettroencefalogramma) per valutare la profondità e le fasi del sonno.

  • Saturazione di ossigeno nel sangue per identificare eventuali cali durante gli episodi di apnea.

  • Movimenti toracici e addominali per verificare lo sforzo respiratorio.

  • Flusso d'aria nasale e movimenti respiratori per valutare la qualità della respirazione.

  • Elettrocardiogramma per monitorare la frequenza e il ritmo cardiaco durante gli episodi di apnea.

Questa valutazione permette di classificare la gravità dell'OSAS (lieve, moderata o grave) e di decidere il trattamento più appropriato.


Trattamento: tonsillectomia e/o adenoidectomia

Se la causa principale dell’OSAS è l’ipertrofia delle tonsille e/o delle adenoidi, l’intervento chirurgico rappresenta una delle opzioni più efficaci. Le due principali procedure chirurgiche sono la tonsillectomia (rimozione delle tonsille) e l'adenoidectomia (rimozione delle adenoidi).


Tonsillectomia: la rimozione delle tonsille

La tonsillectomia è uno degli interventi più comuni in età pediatrica e viene eseguita in anestesia generale. È particolarmente indicata nei casi di OSAS moderata o grave causata da tonsille ipertrofiche. Studi clinici dimostrano che nei bambini con OSAS legata a tonsille ingrossate, la tonsillectomia porta a un miglioramento significativo della respirazione durante il sonno e una riduzione dei sintomi diurni, come la stanchezza e l’irritabilità.


Adenoidectomia: la rimozione delle adenoidi

L'adenoidectomia viene eseguita quando le adenoidi ingrossate ostruiscono le vie respiratorie nasali e causano apnee ostruttive. L'intervento è spesso raccomandato nei bambini con respirazione orale cronica, infezioni nasali ricorrenti o otiti medie frequenti (è sempre buona norma, in sede di prericovero, effettuare un esame impedenzometrico al fine di valutare la presenza di catarro a livello dell'orecchio medio).


Indicazioni chirurgiche precise per tonsillectomia e adenoidectomia

Non tutti i bambini con tonsille e adenoidi ingrossate necessitano di un intervento chirurgico. La decisione si basa su una serie di fattori clinici che includono la gravità dell'OSAS e l'impatto sulla qualità della vita del bambino. Le principali indicazioni per l'intervento chirurgico includono:

  1. OSAS moderata o grave confermata da polisonnografia:

  2. Tonsille e/o adenoidi significativamente ipertrofiche: .

  3. Russamento cronico associato a pause respiratorie:

  4. Sintomi diurni associati: Sonnolenza diurna, irritabilità, difficoltà di concentrazione e problemi comportamentali legati alla scarsa qualità del sonno.

  5. Infezioni frequenti: In caso di infezioni ricorrenti delle tonsille (tonsilliti) o delle adenoidi (adenoiditi), che peggiorano il quadro respiratorio.


Risultati dell'intervento

L'efficacia della tonsillectomia e adenoidectomia nel miglioramento dell'OSAS pediatrica è stata dimostrata in numerosi studi. Quasi l'80% dei bambini con OSAS moderata-severa presenta un miglioramento significativo della qualità del sonno e della funzionalità respiratoria notturna. Tuttavia, nei bambini obesi, il beneficio potrebbe essere parziale, richiedendo il supporto di altre terapie come la CPAP post-operatoria​(

American Academy of Otolaryngology).


Complicanze dell'OSAS non trattata

Se non trattata, l'OSAS può portare a una serie di complicanze a lungo termine. Oltre ai disturbi del sonno, i bambini con OSAS possono sviluppare:

  • Problemi di crescita: La frammentazione del sonno può influire sulla produzione dell'ormone della crescita.

  • Problemi cognitivi e comportamentali: Difficoltà di attenzione, apprendimento e memoria possono peggiorare con il tempo.

  • Disturbi cardiovascolari: Nei casi più gravi, l'OSAS può aumentare il rischio di ipertensione e altre complicanze cardiache.


Quando non intervenire

Non tutti i bambini con ipertrofia tonsillare o sintomi di OSAS necessitano di un intervento chirurgico. In particolare, nei casi di OSAS lieve e asintomatica, o quando l'OSAS è gestibile con altre terapie non invasive, l'intervento può essere evitato. La decisione deve sempre essere basata su una valutazione clinica accurata e condivisa tra specialisti, pazienti e famiglie​.


Conclusione

Le apnee ostruttive del sonno nei bambini sono una condizione che richiede attenzione. L'ingrossamento delle tonsille e delle adenoidi è spesso una delle cause principali, e la chirurgia può offrire una soluzione efficace nei casi di OSAS moderata o grave.

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Bibliografia


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  6. National Health Stat Report. Tonsillectomy in children and its indications.

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