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FAQ Settoplastica: le domande principali


1. Che cos'è la settoplastica e in cosa differisce dalla rinoplastica?

La settoplastica è un intervento mirato a correggere il setto nasale deviato, migliorando la respirazione senza modificare la forma esterna del naso. La rinoplastica, invece, è un intervento estetico per modificare l'aspetto del naso e può essere combinata con la settoplastica, ma sono operazioni distinte. Questa combinazione viene definita “rinosettoplastica”.


2. Come posso sapere se ho davvero bisogno della settoplastica?

Una visita specialistica con un otorinolaringoiatra e, se necessario, una TC o endoscopia del naso, sono essenziali per valutare la gravità della deviazione del setto nasale che determina ostruzione respiratoria. Se i sintomi come difficoltà respiratoria persistente, sinusiti ricorrenti, e russamento cronico influenzano la tua qualità di vita, allora la settoplastica potrebbe essere indicata.


3. È necessario il ricovero ospedaliero per la settoplastica?

L'intervento è generalmente effettuato in anestesia generale ed è previsto un ricovero in regime di day hospital (dimissione in giornata) o in regime di day surgery (il giorno successivo all'intervento).


5. Quanto è doloroso l'intervento e quale tipo di anestesia viene utilizzato?

La settoplastica viene eseguita in anestesia generale, quindi non avvertirai dolore durante l’intervento. Il dolore postoperatorio è moderato e gestibile con antidolorifici.



A riguardo dell'intervento...


6. Quanto dura l’intervento di settoplastica?

In media, la settoplastica dura circa 60-90 minuti. Se associata a una rinoplastica o in caso di deviazioni complesse, può richiedere più tempo.


7. Come si svolge la procedura di settoplastica?

Durante l'intervento, il chirurgo effettua un’incisione all'interno della narice (senza tagli esterni) e utilizza strumenti specifici per separare la mucosa dalla porzione rigida del setto nasale (per fare un esempio pratico, è come se si scollasse la tappezzeria dal muro su cui è appoggiata). Successivamente si rimuove la porzione di setto deviata (il "muro storto") e si riposiziona la mucosa.


8. Che tipo di tamponi vengono usati e sono davvero necessari?

I tamponi nasali sono spesso utilizzati dopo un intervento di settoplastica, poichè permettono un'azione emostatica, bloccando il sanguinamento ed evitando la formazione di emosetto, e stabilizzano la nuova posizione del setto nasale. In alcuni casi è possibile non utilizzarli o optare per degli split nasali, ossia delle lamine rigide applicate ai due lati del setto. Ad ogni modo, è una scelta che deve essere effettuata caso per caso.

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9. Quali sono le probabilità di complicanze durante l’intervento?

Le probabilità di complicanze sono basse, ma questo non significa che debba essere affrontato con leggerezza e superficialità. Come tutte le procedure mediche e chirurgiche, ha un intrinseco rischio di complicanze MAI eliminabile al 100%.

Quello che si deve fare è rivolgersi a professionisti seri e preparati, al fine di ottenere il miglior standard di qualità, non prendendo minimamente in considerazione proposte troppo economiche frutto di business spesso in paesi extra-Italia.

Le complicanze che possono esserci sono emorragie post-operatorie, infezioni. Queste possono allungare il periodo di guarigione e compromettere l'esito dell'intervento, sopratutto se non trattate adeguatamente.



Dopo l'Intervento ...


10. È normale avere il naso chiuso e difficoltà respiratorie subito dopo?


Sì,è normale. La sensazione di naso chiuso è comune ed è dovuta al gonfiore post operatorio delle strutture nasali che determina una riduzione dello spazio disponibile per il passaggio dell'aria. Questa condizione migliora gradualmente fino a scomparire del tutto nell'arco di un mese circa.


11. Quanto tempo ci vuole per guarire completamente?

Innanzitutto bisogna stabilire cosa rappresenti per il paziente "guarire completamente": riprendere a lavorare? Riprendere a fare attività fisica? Ottenere i risultati definitivi dell'intervento?

In linea di massima si può considerare 4-6 settimane un tempo ragionevole per tutte le domande sopra, con delle precisazioni.

Per quanto riguarda l'attività fisica, dopo circa 10 giorni si può considerare lo svolgimento di una attività fisica leggera che non preveda alti flussi respiratori nasali (no attività aerobica) e sport da contatto (con conseguente rischio di traumatismo).

Per quanto concerne l'attività lavorativa, molto dipende dal tipo di lavoro. Un impiego di ufficio potrà essere ripreso anche dopo 4-5 giorni.

I risultati definitivi invece sono subordinati ad una serie di variabili, tra cui la complessità della deviazione settale ed il tipo di intervento. Generalmente non prima del mese dall'intervento.


12. Quando potrò soffiarmi il naso o starnutire?

Per evitare complicazioni, è meglio evitare di soffiarsi il naso e starnutire a bocca aperta per almeno una settimana.


13. È normale avere dolori al naso o ai denti?

Il dolore al naso o un leggero fastidio ai denti superiori è comune, poiché i nervi sono temporaneamente irritati dall’intervento. Questi sintomi scompaiono nel giro di una decina di giorni.

Inoltre, se applicati i tamponi nasali post intervento, è comune la sensazione di bruciore nasale e l'insorgenza di cefalea frontale, causata dai due corpi estranei. Questa sintomatologia scompare quasi immediatamento dopo la rimozione degli stessi.


14. Posso usare spray nasali o decongestionanti?

Evitare spray nasali decongestionanti non prescritti, poiché possono irritare i tessuti e determinare un effetto rimbalzo della mucosa con paradosso peggioramento dell'ostruzione nasale. Utili invece i lavaggi con soluzione salina e l'applicazione di creme con la funzione di sciogliere le crostosità nasali che si formano dopo l'intervento.


15. Cosa devo fare se si verifica un sanguinamento dopo l’intervento?

La vista del sangue genera sempre molto allarme nei pazienti. Bisogna distinguere uno screzio ematico, cioè del muco verniciato di sangue, che è normale produrre dopo l'intervento, da un sanguinamento attivo.

Se il sanguinamento è continuo e non smette, provare a pinzare il naso con il capo flesso in avanti, magari su un lavandino e applicare del ghiaccio sulla fronte. Laddove non smetta, bisogna contattare immediatamente il medico.



Complicanze e problemi postoperatori...


16. E se il setto si sposta di nuovo dopo l’intervento?

In casi rari, il setto può disallinearsi in seguito a traumi o per una guarigione incompleta. In queste situazioni, potrebbe essere necessario un intervento di revisione.


17. È possibile che l’intervento non migliori la respirazione?

Il setto nasale in asse, senza deviazioni, non determina necessariamente una respirazione nasale efficace. Ci sono infatti altri elementi che possono comprometterla, come una iperreattività mucosa (turbinati inferiori ipertrofici) che occlude le fosse nasali, di origine vasomotoria o allergica. Si può anche avere una condizione di poliposi nasale ecc.

E' importante quindi rivolgersi ad uno specialista per idenficare in primis la reale causa di ostruzione respiratoria nasale e, se è la deviazione del setto nasale, a quel punto l'intervento ha alte probabilità di avere successo.

La percentuale di beneficio dall'intervento dipende sempre sia dal chirurgo ma anche dalla guarigione post-operatoria che è, per definizione, paziente dipendente.


18. Come posso minimizzare le cicatrici interne?

Le incisioni della settoplastica sono interne e non visibili esternamente. Mantenere un’ottima igiene nasale e seguire i consigli del medico riduce al minimo le cicatrici e aiuta nella guarigione.



Risultati e Aspettative...


21. Quanto tempo dovrò aspettare per vedere i risultati finali?

Il miglioramento nella respirazione è spesso percepibile entro le prime settimane, ma i risultati definitivi in termini di funzionalità possono richiedere 1-2 mesi.


22. Posso combinare la settoplastica con altre procedure?

Sì, la settoplastica può essere combinata con una rinoplastica estetica per migliorare anche l’aspetto del naso. In tal caso, il medico discuterà gli obiettivi estetici e funzionali dell'intervento combinato.


23. Devo fare delle visite di controllo dopo l'intervento?

Sì, sono essenziali visite di controllo per monitorare la guarigione, rimuovere tamponi o lamine, e garantire che il setto si stabilizzi correttamente. Seguire queste visite è cruciale per ridurre le complicanze e migliorare i risultati.



Settoplastica a Torino e Cuneo

Se soffri di ostruzione nasale cronica o infezioni ricorrenti, contattami per una consulenza specialistica.

Potremo valutare insieme se la settoplastica è la soluzione giusta per te e pianificare un percorso terapeutico che ti permetterà di respirare meglio e vivere senza ostacoli.





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